ARREDAMENTO ANNI 60: COLORI E PATTERN CHE PERSONALIZZANO UN AMBIENTE

Quando si pensa agli anni 60 ci vengono subito in mente avvenimenti storici. Come ad esempio lo sbarco sulla Luna, il movimento del 68, la Pop Art e la diffusione massiccia dell’uso della plastica. Sono anni in cui nel mondo occidentale il design, la moda e l’architettura si sono estesi alla portata di tutti. Adattandosi così alla cultura popolare e abbracciando gli ideali della massa. Siamo negli anni del benessere e della crescita economica che inevitabilmente si traducono nella maggiore disponibilità di risorse. Questo ha permesso uno sviluppo di un arredamento anni ’60 mai visto prima.

Negli anni ’60, arte e società vanno nella stessa direzione. Stringono un legame fortissimo, sostenuto da valori di base come la libertà e l’anticonformismo. Potendo considerarlo una sformatura dell’arte, anche l’arredamento risponde ai cambiamenti della società.

Caratteristiche dell’arredamento anni ‘60

Dai tratti classici, ma al contempo retrò, l’arredamento anni 60 possiede un fascino intramontabile. Una bellezza senza tempo che ancora oggi non è andata fuori moda. E’ una risposta ad un momento storico di rinnovamento generazionale. Esprime frizzante dinamicità nei contrasti cromatici contribuendo a creare un’ambiente fresco e confortevole. Questo contrasto però risulta coerente con le forme arrotondate che infondono una sensazione di relax e benessere.

A metà strada tra innovazione tecnologica e tradizione, l’arredamento anni 60 è una risposta concreta alle esigenze e cambiamenti del periodo. In una tipica cucina degli anni ’60 troviamo elettrodomestici monocolore dalla forma bombata, le linee sono morbide, a contrasto con un pavimento a scacchi eccentrico e frizzante.

Non si può dire, che questo stile di arredamento sia timido e riservato. Al contrario, possiede lo stesso spirito ribelle, rivoluzionario e grintoso della generazione sessantottina. Eleganza, essenzialità e brio sono caratteristiche dell’arredamento anni ’60 solo se accompagnati da quadri e stampe Pop Art. In questo stile è la cura dei dettagli che fa la differenza.

Si tratta di uno stile di arredamento ricco di opposizioni. Le quali infatti, si traducono in colori forti e vividi delle carte da parati optical. Fantasie geometriche che non hanno timore di esprimere la propria voglia di innovazione sono un must have. La parole d’ordine dell’arredamento anni 60 è eccentricità, senza paura di uscire fuori dagli schemi ed esprimere la creatività senza regole degli artisti.

Anni ’60 e la scoperta di nuovi materiali

Ciò che realmente contraddistingue questa decade è l’utilizzo di un nuovo materiale che fa da protagonista: la plastica. Elemento fascinoso e vintage che non smette di essere utilizzato ancora oggi. Grazie ai suoi infiniti usi dona una forte spinta all’arredo. Per questo motivo numerosi artisti esprimo la loro creatività in oggetti d’arredamento come sedie, poltrone, pannelli in plastica. La plastica infonde nella stanza un’atmosfera futuristica e un aspetto spaziale, ispirato ai viaggi sulla Luna iniziati proprio in questi anni.

Leggera, comoda, malleabile. Il design in plastica conosce il suo boom negli anni 60, la cui produzione è destinata a persistere anche in quelli successivi. La plastica è centrale anche quando non si propone con invadenza.

Pensiamo alle poltrone in plastica trasparente. Esse nascono da un concetto secondo il quale in una stanza non è importante l’arredamento in sé, ma le persone. Questo ha dato la spinta a una nuova ondata di arredamento senza colore, trasparente e adatto ad ogni tipo di esigenza ed ogni differente target.

Se stai pensando di arredare i tuoi spazi, ma non hai ancora trovato lo stile adatto a te, prova a considerare l’arredamento anni ’60. Il giusto mix tra comfort e brio, che mette insieme colori, pattern e forme geometriche. Ricorda che si tratta di uno stile intramontabile e sempre apprezzato. Divertente come i colori della Pop Art, ma allo stesso tempo confortevole grazie alle note pacate dei dettagli vintage.